Opere di Claudia Cervo

brossura, 24 pp.
edizioni trart, 2015

La ricerca formale di Claudia Cervo trova nel l’uso della juta la materia ideale per fare da sfondo e supporto alle sue figure, al loro svelarsi. In questi 20 lavori dove la tecnica prevede la stratificazione di materiali trasparenti – carte veline giapponesi e stoffe leggere come lino e cotone – la juta naturale rimane lo sfondo e il supporto, simile a un orizzonte che nella sua immutabilità lascia spazio all’imprevedibile mutare della vita.
Nei Veli di Claudia Cervo è come se fosse la materia a produrre un’anima, ed è come se l’artista cercasse negli strati riposti della materia, nella solidità degli elementi, il soffio plastico di ciò che siamo ed esprimiamo. Siamo nelle cose, lasciamo un’impronta del nostro passaggio, e se ci perdiamo è lì, nell’impronta, che possiamo ritrovarci.
Nei Veli sembra che da forme definite e compiute l’artista si avventuri sulla via di un’interiorità estrema, al di là dei corpi, al di là delle folle. Il suo lavoro è un levare, un togliere strato da strato per raggiungere l’essenza delle cose, arrivare all’anima delle persone, ciò che tutti ci unisce oltre ogni divisione di origine, genere o cultura.