Sono là dove io sento

Opere di Deborah Ieranò e Iva Lulashi

 

brossura, 24 pp.
edizioni trart, 2016

Il filo dei loro pensieri corre attraverso l’accostamento di dipinti di varie forme e tecniche, oggetti tra i più svariati, immagini e fotografie ritoccate e ridipinte che creano tra loro uno stretto rapporto che ci riporta con l‘immaginazione a un vissuto in parte riconoscibile ma allo stesso tempo imprevedibile. “È un frammento di casa questa installazione”, dicono, due pareti su cui la loro memoria ritrovata si mescola a quella dello spettatore in un gioco continuo di rimandi a realtà vissute e immaginate.
Se Deborah Ieranò lavora sull’ambiguità, sul rapporto tra ritratto realistico ed elementi astratti, che ci aprono la visione di un mondo altro, un mondo di mezzo, un mondo in bilico tra realtà e sogno, Iva Lulashi, va alla ricerca della propria identità pescando nella storia del suo paese. Frammenti di vita, desunti da frame di video, che le ispirano piccoli dipinti di grande intensità emotiva. I volti non sono quasi mai definiti, tutto sfoca nello sforzo che il pensiero fa per ridare forma a una memoria sconosciuta. Momenti di vita, di gioco, di amore e di eros. Pensieri fugaci, liberi di correre sui binari della fantasia, lontani dall’imposizione di regole di condotta esasperate.

Date

23 Novembre 2016

Category

Pubblicazioni, Quaderni trart

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